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Uno strano verso mi ha spaventato: lo starnuto inverso

Non di rado lo starnuto inverso, è causa di una corsa al pronto soccorso veterinario. E’ un evento fortemente rumoroso ed un atteggiamento che ricorda quello del soffocamento, “come se qualcosa fosse incastrato in gola”; questi eventi inducono ansia e paura nei proprietari.

In realtà lo starnuto inverso, proprio come lo starnuto “regolare”, non è altro che una risposta protettiva data da un atto respiratorio riflesso, finalizzata all’eliminazione di materiale estraneo che viene a contatto con le mucose delle vie aeree superiori. Questo può avvenire attraverso l’espulsione forzata di una massa d’aria (starnuto) oppure attraverso l’inspirazione, altrettanto forzata, della massa d’aria (starnuto inverso). Anche se potrebbe non sembrare, questo evento è innocuo per la salute del nostro pet

Può interessare sia il cane che il gatto, anche se è più frequente nei cani brachicefali (bulldog inglese, bouledogue francese, carlino, ecc…). 

Cosa fare in corso di starnuto inverso?

Come già detto, il fenomeno è benigno, normalmente autolimitante e non richiede un particolare intervento. Un accorgimento utile è quello di eliminare o quantomeno limitare fonti di stimolo come polveri, deodoranti ambientali, profumi, ecc..; pulire con un panno umido la regione del tartufo così da rimuovere ulteriori allergeni, massaggiandola allo stesso tempo. Bisogna però stare attenti ad alcuni fattori: se il nostro animale inizia a starnutire durante una passeggiata al parco nel periodo primaverile-estivo, potrebbe essere colpa di un corpo estraneo all’interno del naso, soprattutto se il sintomo persiste o se accompagnato da altre manifestazioni tipiche quali starnuti, ammiccamento, scolo nasale monolaterale, perdita di sangue (epistassi), ecc… . 

In questo caso è bene recarsi dal proprio medico veterinario per far visitare il cane,  sottoponendolo ad un’eventuale ispezione delle cavità nasali. Altro elemento da valutare è la durata e la persistenza dell’evento: se si manifesta più volte durante la giornata e per più giorni consecutivi, è importante sottoporre il caso all’attenzione del medico, così da valutare l’esecuzione di adeguate indagini diagnostiche.

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