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Morso di vipera: cosa c’è da sapere prima delle vacanze in montagna

I viperidi sono serpenti velenosi diffusi sul territorio nazionale ad eccezione della Sardegna; il loro morso è potenzialmente pericoloso per l’uomo e gli animali domestici. Le vipere si trovano prevalentemente in zone pianeggianti e campestri, lungo corsi d’acqua, muretti a secco, aree boschive e montuose.
Il morso di una vipera porta alla inoculazione di una certa quantità di veleno. Questo è composto da una miscela di tossine ad azione emotossica e neurotossica e la gravità delle conseguenze dipendono dalla quantità di veleno iniettato, dalla zona in cui si è avvenuto il morso, dalle dimensioni dell’animale e dalla tempestività delle procedure di intervento. Il periodo primaverile-estivo è quello in cui si verificano gran parte degli incidenti legati al morso di vipera a danno dei cani domestici, essendo questo il periodo di massima attività per serpenti e rettili.

Quali comportamenti adottare e come gestire il proprio cane al fine di evitare un incontro spiacevole.

Le vipere come buona parte dei serpenti sono animali schivi e tendenzialmente non aggressivi, salvo che non temano per la loro incolumità; è bene evitare di spostare pietre e tronchi, tenere il cane vicino evitando che si addentri in anfratti non esplorabili alla vista. Alla vista di un serpente sarà sufficiente legare il proprio cane ed allontanarsi, senza cercare in alcun modo di spostare o peggio colpire l’animale che ricordiamo non attaccherà se non spaventato.

Cosa fare in caso di morso?

In caso di morso distinguere la specie del serpente permette di fornire un dato fondamentale al medico veterinario. Nel caso di un serpente non velenoso, il medico si limiterà ad eseguire una semplice medicazione; in caso contrario, procederà con l’ospedalizzazione del paziente presso una struttura specialistica munita di terapia intensiva.
Se il sospetto è di fatto quello di una vipera allora bisogna intervenire in fretta:
• Spostare con calma il proprio cane in un posto fresco cercando tranquillizzarlo, tenerlo il più fermo possibile, non farlo correre per nessuna ragione;
• non eseguire bendaggi emostatici fai da te;
• se a disposizione, lavare il sito del morso con acqua fresca e sapone;
• portare con sé del ghiaccio sintetico così da applicarlo sul sito della ferita in caso di morso; questo riducendo la temperatura per contatto, contribuirà a rallentare la distribuzione del veleno a partire del sito di inoculo ma soprattutto allevierà il dolore del cane limitandone lo stato di agitazione;
• portare il cane al primo pronto soccorso veterinario, tenendolo in braccio se la taglia lo consente o al guinzaglio a passo lento. Tenere un passo sostenuto o peggio fare una corsa nel tentativo di raggiungere prima la struttura sanitaria, produrrà un effetto controproducente.

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