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L’importanza della profilassi vaccinale

Articolo a cura della Dott.ssa Federica Dromi

Lo scopo della profilassi vaccinale è quello di indurre una risposta da parte del sistema immunitario al fine di prevenire o ridurre la moltiplicazione di un agente patogeno introdotto nell’organismo.

Per rendere immune un soggetto sano  nei confronti di una determinata malattia, ci si avvale del vaccino.

Cos’è il vaccino? 

I vaccini sono preparati biologici costituiti da microrganismi uccisi o attenuati; possono essere composti da alcuni antigeni specifici, da tossine (sostanze prodotte dai microorganismi) rese sicure e da proteine ottenute con tecniche di ingegneria genetica

Generalmente i vaccini contengono acqua sterile (o una soluzione fisiologica a base salina) e in alcuni casi, è presente in piccole quantità, un adiuvante che serve a migliorare la risposta del sistema immunitario, un conservante (o un antibiotico) per prevenire la contaminazione del vaccino da parte di batteri e stabilizzanti per mantenere inalterate le proprietà del vaccino durante lo stoccaggio.

Esistono varie tipologie di vaccino:

  • vaccini vivi attenuati 
  • vaccini inattivati 
  • vaccini ad antigeni purificati 
  • vaccini ad anatossine 
  • vaccini proteici ricombinanti 

Come funzionano i vaccini?

Una volta inoculati, i vaccini simulano il primo contatto con l’agente infettivo inducendo una risposta immunologica (immunità umorale e cellulare) simile a quella causata dall’infezione naturale, senza però determinare la malattia.

Il principio alla base di tale meccanismo è la memoria immunologica, ossia la capacità del sistema immunitario di ricordare quali microrganismi estranei hanno attaccato l’organismo dei nostri animali in passato e di rispondere velocemente.

Per molti vaccini è necessario fare dei richiami, ovvero delle somministrazioni ripetute più volte a distanza di tempo.

I richiami vengono di norma eseguiti a distanza di un anno per i vaccini inattivati e di 3 anni per i vaccini vivi attenuati. 

Perché vaccinare?

Senza le vaccinazioni, i nostri pet possono impiegare anche due settimane di tempo per produrre una quantità di anticorpi sufficiente a contrastare l’agente patogeno; un intervallo di tempo durante il quale il microrganismo può causare danni ingenti ai nostri pet.

 Il nostro Ospedale segue le linee guida mondiali di profilassi vaccinale. Prevenire la malattia con i vaccini è la scelta più saggia e responsabile che un proprietario possa fare viste le complicazioni connesse all’insorgenza di malattie infettive.

Inoltre la vaccinazione è obbligatoria per alcuni viaggi nazionali e internazionali.

Le profilassi vaccinali contribuiscono a garantire il benessere animale e si inseriscono nel concetto di prevenzione e salute espresso nel “One Health” promosso dall’ ISS (Istituto Superiore Sanità) per cui la salute dell’uomo, degli animali e delle piante sono strettamente collegati e interdipendenti. 

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