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Filariosi cardio-polmonare: l’arma migliore è la prevenzione

La filariosi cardiopolmonare è una grave infestazione parassitaria causata da vermi tondi del genere Dirofilaria. Sebbene in passato fosse nota soltanto una malattia legata ad alcune aree geografiche del centro-nord Italia, oggi è ampiamente distribuita su gran parte del territorio nazionale. La trasmissione del parassita è indiretta, quindi non si trasmette direttamente da cane a cane, ma necessita di un ospite intermedio, che in questo caso è rappresentato da zanzare del genere Culex.

Occasionalmente anche altre specie possono essere infestate, incluso il gatto.

L’infestazione, una volta avvenuta, diventa cronica e può durare diversi anni, restando a lungo latente nelle arterie polmonari e a volte nelle camere cardiache di destra, provocando gravi sintomi respiratori o insufficienza cardiaca destra, potenzialmente fatale. In questi stadi il trattamento è complesso e rischioso. E’ dunque fondamentale fare un’adeguata profilassi, che risulta invece semplice, sicura ed estremamente efficace. 

In cosa consiste la profilassi per la filariosi cardio-polmonare?

Il medico veterinario, dopo aver eseguito un’attenta valutazione clinica ed eventuali test di screening per rilevare infestazioni asintomatiche in atto, prescriverà uno dei numerosi prodotti esistenti in commercio in base alle esigenze del paziente o del proprietario. Il trattamento prevede l’utilizzo di molecole presenti in svariate formulazioni (compresse, spot-on, iniezioni, ecc) che hanno lo scopo di uccidere gli stadi larvali o di impedirne lo sviluppo a parassiti adulti (vermi). Il trattamento deve fornire protezione per tutto il periodo di attività del vettore, quindi da aprile/maggio sino a novembre/dicembre.

Il mio cane viene mensilmente trattato con antiparassitari repellenti per mosche e zanzare, devo comunque richiedere la profilassi specifica?

Si, i prodotti repellenti possono ridurre la probabilità che il cane venga punto da una zanzara infestata ma non inibiscono la trasmissione nel caso in cui avvenga il pasto di sangue. Data la farmaco-sicurezza dei prodotti disponibili in commercio e l’estrema efficacia di questi ultimi, è fortemente raccomandato un trattamento specifico, su indicazione del medico veterinario.

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