
L’esame ecografico è uno strumento fondamentale tanto ai fini diagnostici quanto a quelli inerenti il monitoraggio fetale in corso di gravidanza. Questa consentirà infatti di confermare l’instaurarsi di una gravidanza e fornirà importanti informazioni riguardo al numero, dimensioni, età e vitalità dei cuccioli.
Quando è possibile svolgere la prima ecografia?
Nelle prime fasi di gravidanza, lo scopo principale dell’esame ecografico è quello di verificare l’effettivo stato gravidico, stimare l’età gestazionale e rilevare la vitalità embrionale tramite l’apprezzamento del battito cardiaco. Per questo consigliamo di sottoporre l’animale al primo esame ecografico tra il 18° ed il 30° giorno successivo all’accoppiamento/fecondazione se si tratta di una gatta; mentre per una cagna è utile farlo tra il 24° ed il 35° giorno. In queste prime fasi è possibile eseguire una iniziale stima numerica degli embrioni, che sarà però meno affidabile con l’avanzare dei giorni e la crescita dei feti.
E’ necessario svolgere ulteriori esami ecografici in corso di gravidanza?
La necessità di svolgere ulteriori esami ecografici successivi al primo dipende da diversi fattori, ad esempio l’età gestazionale al momento della prima diagnosi, lo stato clinico della madre, lo stato clinico dei feti, ecc.. Sarà indicata dal medico neonatologo o da chi ne fa le veci. In generale, è buona norma ripetere l’esame alcuni giorni prima del parto per valutare vitalità ed adeguato sviluppo fetale, come anche eventuale presenza di anomalie/patologie.
Mi è stato consigliato di svolgere anche un esame radiografico, è davvero utile?
La radiologia è una disciplina sempre complementare all’ecografia ed è in grado di fornire importanti informazioni che migliorano l’accuratezza diagnostica. In corso di gravidanza un esame radiografico svolge un ruolo chiave nel conteggio dei feti. L’esame ecografico è in grado di fornire una stima affidabile del numero degli embrioni soltanto nelle prime fasi di gravidanza, al contrario la radiologia è molto accurata nel conteggio effettivo nelle ultime fasi della gestazione. Considerando infatti che un gran numero di parti avviene spontaneamente in casa, è essenziale per il proprietario conoscere l’esatto numero dei cuccioli, così da verificare l’effettiva fine del travaglio, scongiurando il rischio di ritenzione fetale con conseguenti rischi per il cucciolo e la madre. Per essere certi di effettuare una radiografia pre-partum affidabile, consigliamo di attendere il 55° giorno di gravidanza, momento in cui lo scheletro dei cuccioli sarà adeguatamente visibile allo studio radiografico.
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